Il Superbonus , nella realtà Decreto Legge n. 34, è stato emanato il 19 maggio 2020, più conosciuto come Decreto Rilancio, e poi convertito in legge il 17 luglio 2020.
Cercherò di spiegarti il contenuto del Decreto ovviamente con focus su quello che riguarda la sostituzione dei serramenti.
Il Decreto è molto articolato e, considerato l’importanza dell’argomento e l’approfondimento che merita, ho deciso di dedicarvi più di un articolo, di cui questo è il primo, per cercare di spiegarti tutto nei dettagli, ovviamente per ciò che riguarda il mondo dei serramenti, evitando di tagliare / minimizzare parti che contribuiscono a fare luce su un argomento così importante.
Lo scopo del Decreto è di rilanciare l’economia, in seguito al rallentamento causato dal lock-down di marzo di quest’anno.
Il Decreto è molto esteso, proponendosi appunto di toccare tantissimi aspetti dell’economia nazionale.
Gli articoli che interessano il settore serramenti sono:
- l’articolo 119 – incentivi per l’efficienza energetica – sisma bonus – fotovoltaico e colonnine di ricarica delle automobili
- l’articolo 121 – opzioni per la cessione del credito o per lo sconto in fattura in luogo delle detrazioni fiscali
Con questi articoli l’intenzione del governo è di raggiungere concretamente due scopi:
- creare delle condizioni favorevoli per la ripartenza del settore dell’edilizia puntando contemporaneamente al miglioramento energetico del patrimonio edilizio italiano (art.119)
- favorire il coinvolgimento anche dei cittadini fiscalmente incapienti o in mancanza di liquidità tramite lo sconto in fattura o la cessione del credito (art.121)
Il volano si esercita grazie ad una detrazione straordinaria del 110% per le spese autorizzate e sostenute dal 1° di luglio 2020 fino al 30/06/2022 da detrarre in 5 anziché 10 anni.
Contestualmente, attraverso i Decreti attuativi, si approfitta dell’occasione per regolamentare in modo più efficace anche le detrazioni per Ecobonus che, per quanto riguarda le finestre, attualmente prevedono una detrazione al 50% inserendo anche per l’Ecobonus normale dei massimali di spesa detraibile e dei valori di efficienza energetica dei serramenti più severi da rispettare.
Questi ultimi due, massimali di spesa e valori di efficienza energetica dei serramenti più severi, sono due nuovi aspetti introdotti dal legislatore, che vedremo nel dettaglio più avanti, a cui devi prestare particolare attenzione nello sviluppo della tua fornitura di finestre, nel momento in cui vuoi usufruire del Superbonus / Ecobonus / Bonus Casa.
Andiamo ora più nel dettaglio
L’articolo 119: incentivi per l’efficienza energetica
Il presente articolo del Decreto Rilancio inserisce la detrazione fiscale al 110% in 5 anni per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici, distinguendo tra interventi trainanti e trainati e spiegando le regole per la fruizione.
Di seguito analizziamo solo i punti del presente articolo che ti interessano, in caso di sostituzione dei serramenti per la tua casa, cercando di rendere più comprensibili le indicazioni riportate dalla legge.
Gli Interventi Trainanti del Superbonus
La detrazione già prevista per l’Ecobonus viene aumenta al 110% e si ripartisce in 5 quote annuali di pari importo (anziché 10 anni) per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 fino al 30/06/2022 relative agli interventi di seguito elencati:
- a) Sui condomini, sulle villette a schiera e sugli edifici unifamiliari sono detraibili al 110% i costi per l’isolamento termico delle superfici opache, verticali, orizzontali o inclinate (tetto) con una incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda.
La spesa massima varia a seconda della composizione dell’edificio:
- 50 mila euro per edifici unifamiliari o villette,
- 40 mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari in edifici da due a otto unità immobiliari,
- 30 mila euro per il numero delle unità immobiliari in condomini con oltre otto unita immobiliari.
Per ottenere la detrazione per l’intero edificio composto da più unità immobiliari, si moltiplica il tetto massimo per il numero delle unità immobiliari, con il seguente metodo: in un edificio composto da 15 unità immobiliari il limite di spesa ammissibile alla detrazione e pari a 530 mila euro, calcolato moltiplicando 40 mila euro per 8 unita (320mila euro) e 30 mila euro per le restanti 7 unita (210.000 euro).
Attenzione: la spesa massima ammissibile va poi suddivisa in base ai millesimi dei proprietari.
Può quindi accadere che se sei proprietario di un appartamento molto grande la tua quota di detrazione sia superiore al massimo previsto per la singola unità immobiliare e questo va bene se il costo totale dell’intervento detraibile non supera la spesa massima ammissibile per l’edificio.
Attenzione: se la tua abitazione è all’interno di un fabbricato di 2 o 3 piani, con unità abitative individuali per ciascun piano, e di proprietari diversi (esempio la classica casa con 2 piani di proprietà insieme a tuo fratello/sorella – ciascuno proprietario di un piano) è considerata un condominio minimo anche in assenza di regolamento condominiale, codice fiscale e amministratore.
Deve quindi sottostare alle regole del condominio.
Attenzione: una casa di 2 o più piani con unità abitative individuali per ciascun piano con ingresso comune e giro scale indiviso, ma di un unico proprietario non è ammessa al Superbonus es la casa di 2 piano con 2 appartamenti, ma entrambi di proprietà del Sig. Mario.
- b) Sui condomini sono detraibili al 110% la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la produzione di acqua calda sanitaria.
Anche in questo caso, tetti massimi di spesa variano con le dimensioni dell’edificio:
- 20 mila euro per unità immobiliari in edifici fino a 8 unità immobiliari,
- 15 mila euro per unità immobiliare sopra le 8 unità immobiliari.
Il sistema di ripartizione delle spese in condomini con più di 8 unita e quello sopra indicato.
Attenzione: per intervenire sugli impianti di climatizzazione in un condominio l’impianto deve essere centralizzato. Se gli appartamenti sono termoautonomo per essere trainante l’intervento deve diventare centralizzato al termine dei lavori.
In caso contrario i proprietari o gli inquilini potranno comunque sostituire la loro singola caldaia sfruttando il Superbonus, ma solo pero come intervento trainato, e quindi solo se eseguito congiuntamente all’isolamento delle superfici opache
- c) Sui singoli edifici unifamiliari o sulle case a schiera è detraibile al 110% la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di riscaldamento, di raffrescamento o per la produzione di acqua calda sanitaria con una spesa massima ammissibile di € 30 mila.
Gli Interventi Trainati del Superbonus
Questi godono delle stesse agevolazioni prima visti per i trainanti (110% di detrazione e recupero in 5 anni).
In questo caso parliamo di tutti gli altri interventi di efficienza energetica che godono dell’Ecobonus (compresa quindi la sostituzione di finestre, cassonetti e schermature solari o chiusure oscuranti) nei limiti previsti per ciascun intervento di efficienza energetica purché siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi sopra descritti come trainanti.
Questo significa ad esempio che se la tua è una casa unifamiliare hai a disposizione € 50.000,00 per fare il cappotto, € 30.000,00 per fare la caldaia a cui aggiungere € 54.545,00 per la sostituzione delle finestre e/o delle schermature solari / chiusure oscuranti.
Tieni presente che schermature solari e sistemi oscuranti non sono la stessa cosa, ti invito a leggere questo articolo per capire bene quali siano i primi e quali i secondi in base alle disposizioni dell’Enea.
Attenzione, in caso di sostituzione di finestre e schermature solari / sistemi oscuranti, alla differenza tra tetto di spesa massimo consentito in caso di Ecobonus e Superbonus.
L’Agenzia delle Entrate ha infatti precisato che nel caso del 110% la detrazione massima che hai disponibile, per le finestre e per le schermature e/o chiusure oscuranti non è di € 60.000,00 come nel caso di Ecobonus normale al 50% ma è di € 54.545,00 (perché la detrazione è al 110%).
Per evitare abusi e sprechi, con il Decreto Requisiti Tecnici è stato però inserito, accanto a questo costo globale massimo relativo all’intervento, anche un massimale di spesa per mq. riferito ai singoli elementi che vedremo più avanti, e a cui devi stare attento.
Quindi, per accedere alla detrazione 110%, le spese per la sostituzione delle tue finestre dovranno essere sostenute congiuntamente ad un intervento primario (trainante) che consegua il miglioramento di 2 classi energetiche dell’intero edificio (come specificato nel comma successivo) e dovrai rispettare i massimali di spesa per l’intervento globale oltre ai massimali di spesa previsti per i singoli elementi.
Attenzione: in merito agli interventi trainanti, fanno eccezione gli edifici tutelati dai beni culturali o paesaggistici sui quali non sarà possibile fare il cappotto esterno perché hanno delle facciate artistiche oppure non hanno l’impianto di riscaldamento centralizzato.
In questi casi potrai realizzare anche i soli interventi trainati (tra cui la sostituzione delle finestre) fermo restando che l’intero edificio migliori comunque di 2 classi la sua efficienza energetica.
Sostituendo le sole finestre ti sarà però quasi impossibile fare il salto di 2 classi e quindi, per raggiungere questo requisito dovrai aggiungere anche altri interventi di efficientamento energetico quali ad esempio sostituzione della caldaia e/o installazione di pannelli fotovoltaici.
Le Condizioni per Avere le Agevolazioni previste dal Superbonus
Ai fini dell’applicazione dell’aliquota del 110% sugli interventi trainanti e trainati dovrai rispettare queste due condizioni:
- gli elementi devono rispettare i requisiti termici minimi previsti, che per le finestre e sistemi oscuranti / schermature solari sono:
- le finestre e i cassonetti devono avere i nuovi valori di isolamento termico riportati nell’Allegato E del Decreto Requisiti Tecnici;
- per le schermature solari occorre rispettare il valore G tot e sono detraibili da Est a Ovest passando per il Sud;
- per le chiusure oscuranti, occorre indicare il valore della resistenza termica supplementare, che in ogni caso deve essere migliorativa rispetto a quella esistente.
- l’intervento nella sua globalità deve assicurare il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’intero condominio o della singola unità immobiliare o della casa a schiera.
Attenzione: in merito a questo ultimo punto, per il calcolo del miglioramento energetico di 2 classi, puoi considerare oltre al contributo degli interventi trainanti (cappotto e/o caldaia) anche il contributo apportato dagli interventi trainati (finestre e schermature o chiusure).
Inoltre, sempre ai fini del calcolo del salto di due classi energetiche puoi tenere anche conto del contributo al miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio nel suo complesso conseguito tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo.
I Beneficiari ed Edifici Ammessi alla detrazione Superbonus
Per accedere alle agevolazioni previste dal Superbonus la tua proprietà deve trovarsi in una delle seguenti condizioni:
- posizionata nel condominio indipendentemente che tu sia un privato o un’azienda (per le aziende vedi nota sotto);
- edificio di proprietà di persona fisica (case unifamiliari, villette a schiera);
- edificio degli istituti autonomi delle case popolari;
- edificio di cooperativa di abitazione a proprietà indivisa;
- edificio di società sportive dilettantistiche limitatamente però al solo immobile spogliatoio.
Attenzione: se sei proprietario di unità immobiliari intestate ad aziende o imprese (tipo gli uffici o i negozi al piano terra) che sono all’interno del condominio e partecipi alle spese per la riqualificazione energetica, ti sarà possibile mettere in detrazione al 110% solo le spese eseguite per gli interventi trainanti sulle parti comuni (caldaia o cappotto) ma non puoi mettere in detrazione al 110% gli interventi trainati e quindi nemmeno la sostituzione delle finestre.
Su Quanti Immobili si può godere del Superbonus?
Quale persona fisica puoi godere del Superbonus sia sugli interventi trainanti che trainati (purché siano rispettati i requisiti termici ed il salto di 2 classi) su due unità immobiliari.
Qualora tu abbia altre proprietà all’interno di un condominio puoi usufruire del Superbonus anche sulle altre, ma limitatamente ai soli interventi trainanti (cappotto o impianto di riscaldamento).
Quindi, su queste ulteriori unità immobiliari inserite all’interno del condominio, se hanno già beneficiato della detrazione al 110% per le precedenti 2 unità immobiliari, non puoi sostituire le finestre usufruendo della detrazione al 110%.
Inoltre, è possibile accedere alle detrazioni se sei proprietario di più appartamenti collocati all’interno di edifici da 2 a 4 unità immobiliari e distintamente accatastati.
Cosa bisogna fare per Avere lo Sconto in Fattura o la Cessione del Credito
Se vuoi sfruttare la possibilità della cessione del credito o dello sconto in fattura (entrambi gli argomenti sono contemplati dal Decreto all’interno dell’articolo 121 e saranno approfonditi nel successivo articolo) devi prima ottenere un visto di conformità da parte di un commercialista o del CAF che attesti il diritto ad avere la detrazione prevista e la regolarità di tutti i documenti richiesti.
Come Funziona lo Sconto in Fattura o la Cessione del Credito
Per avere lo sconto in fattura o la cessione del credito devi comunicare alla Agenzia delle Entrate che il tuo credito fiscale è ceduto al fornitore o ad altro soggetto (banca / assicurazioni / intermediari finanziari) usando un apposito modello.
Questa comunicazione va fatta per via telematica (per il Superbonus la farà il commercialista che ha rilasciato il visto di conformità) secondo le regole riportate nel provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate.
In caso di Ecobonus, puoi incaricare il tuo commercialista oppure, attraverso il tuo stesso fornitore di finestre, delegare altri professionisti abilitati a farlo.
In questo caso il visto di conformità è sostituito dalla “Dichiarazione del Fornitore” che, alla fine del lavoro, dovrà redigere il tuo serramentista.
Cosa bisogna fare per avere la detrazione del 110% e lo sconto in fattura o la cessione del credito
Per avere la detrazione del 110% sia sugli interventi trainanti che trainati ed eventualmente anche lo sconto in fattura o la cessione del credito, il tecnico asseveratore da te incaricato deve asseverare:
- il rispetto dei requisiti termici minimi U dei singoli elementi (per le finestre Uw – per i cassonetti Usb – per le schermature G tot ed esposizione – per le chiusure oscuranti Resistenza Termica Supplementare)
- la congruità delle spese sostenute in relazione ai singoli interventi (es. sostituzione delle finestre) sia per quanto riguarda il massimale globale previsto che per quanto riguarda il limite massimo dei singoli elementi (costo al mq.).
I dettagli operativi sono riportati in un Decreto emanato appositamente dal Ministro dell’Economia e delle Finanze in concerto con il Ministro dell’Ambiente, delle Infrastrutture e dei Trasporti e denominato Decreto Requisiti Tecnici.
La copia dell’asseverazione dovrà essere inviata per via telematica all’ENEA, seguendo le istruzioni riportate in un apposito decreto emanato dal Ministro dello Sviluppo Economico denominato Decreto Asseverazioni, il codice identificativo che si riceverà dovrà poi essere comunicato a chi farà il visto di convalida.
Attenzione: il Decreto Requisiti Tecnici e molto importante perché definisce non solo le modalità operative per accedere alla detrazione fiscale del Superbonus ma riporta anche le nuove regole per accedere all’Ecobonus normale.
L’asseverazione è rilasciata al termine dei lavori o per ogni stato di avanzamento secondo quanto specificato nell’art. 121.
L’asseverazione attesta i requisiti tecnici sulla base del progetto e della effettiva realizzazione.
Ai fini della congruità delle spese si fa riferimento a quanto riportato nel Decreto Requisiti Tecnici.
Cosa si rischia in caso di documentazione infedele
I soggetti che rilasciano delle attestazioni o asseverazioni infedeli pagano una multa da € 2.000,00 a € 15.000,00 per ciascuna attestazione o asseverazione resa.
Inoltre, il tecnico asseveratore deve stipulare una polizza assicurativa specifica per la responsabilità civile conseguente alla sua asseverazione con un massimale adeguato al numero di attestazioni o asseverazioni rilasciate e comunque non inferiore a € 500.000,00 per garantire a te e allo Stato il risarcimento dei danni in caso di errata valutazione.
Attenzione: quando il tecnico invia all’Enea la sua asseverazione, dovrà allegare copia della polizza assicurativa e dimostrare di avere un massimale di spesa libero in grado di coprire l’intero importo dell’intervento che sta asseverando.
I costi per il rilascio delle asseverazioni e per il visto di conformità rientrano nelle spese detraibili.
Il Superbonus non si applica alle unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali A1, A8, A9 (ville di lusso e castelli).
CONCLUSIONI
Il Decreto Rilancio è molto ampio e articolato, ma non è complicato.
Certo orientarsi all’interno di una tale mole di informazioni non è facile.
Non ti nascondo che anche io all’inizio ho faticato non poco per cominciare a capirci, sino a poi prendere la decisione di partecipare a corsi professionali dedicati, unico modo per acquisire le adeguate competenze in materia.
Basta fare un giro sui vari social e ascoltare le persone per rendersi conto delle tante cose inesatte o completamente senza fondamenta.
Ancora di più, il pericolo che corri è che ti ritrovi a parlare di sostituzione di infissi e relative detrazioni fiscali con persone affatto qualificate.
Ecco perché, come ti dicevo all’inizio, questo è il primo di alcuni articoli dedicati all’argomento.
Molte persone come te, che vogliono sostituire le finestre usando le detrazioni fiscali, commettono l’errore di parlare di preventivi e detrazioni senza avere un quadro chiaro di ciò che permette la propria situazione.
Abbiamo visto che le finestre rappresentano un intervento trainato, per cui se vuoi usufruire del Superbonus per sostituirle, non è dal preventivo degli infissi che devi cominciare.
Ecco perché nel prossimo articolo ti parlerò di come sostituire le finestre usufruendo del Superbonus 110%.
Anche per oggi l’articolo è finito.
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Ripagami lo sforzo che impiego nella stesura di questi contenuti semplicemente facendo click su uno dei tasti di condivisione dei “Social”.
A te non costa nulla, per me è invece fonte di grande soddisfazione.
Lascia un tuo commento se ti fa piacere, sarò felice di risponderti al più presto!
Ciao, ci vediamo al prossimo articolo.
Ciao, una domanda: nel tuo precedente articolo che hai linkato dicevi che i due massiali di serramenti e oscuranti potevano essere usati separatamente e quindi sommati (60.000 + 60.000) è così anche per il superbonus? grazie
Ciao, per il superbonus sono 54.545 euro per la sostituzione delle finestre e/o degli oscuranti.