Le Finestre di Legno costano molto di più delle altre. Sei sicuro??

Se devi sostituire le finestre di casa e sei indeciso su quale convenga investire, la tua situazione dovrebbe essere più o meno questa.

Hai fatto un giro su internet, chiesto ad amici che le hanno già sostituite, ti sei rivolto a qualche serramentista, tutti affermano che le finestre in pvc costano molto meno di quelle in legno.

Hai mai provato a fare la somma di cosa ti costa una finestra nell’arco della sua vita, da quando la acquisti a quando la cambi?

Come quando acquisti un’auto!

Legno, alluminio o pvc?

Quale dei tre ti farà spendere meno?

Vediamolo insieme…continua a leggere…

 

 Come si determina il costo nel tempo 

 

Per individuarli prendiamo l’esempio dell’acquisto di un’automobile nuova supponendo di tenerla per dieci anni.

Le Finestre di Legno costano molto di più delle altre. Sei sicuro??

Per sapere quanto ti costerà, devi fare la somma di: acquisto iniziale + costi fissi annuali + manutenzione.

L’acquisto iniziale è l’importo che devi pagare al concessionario per portartela a casa.

I costi fissi annuali sono dati dalla RCA + tassa di proprietà, nell’arco dei dieci anni.

La manutenzione si divide in ordinaria e straordinaria, sempre da calcolare durante il periodo della sua durata.

Quella ordinaria è rappresentata dai tagliandi periodici per la sostituzione di filtri e olio + la batteria ogni 2 anni circa + un cambio gomme ogni 30/40000 km…e così via…

Nella voce “manutenzione straordinaria” sono invece compresi tutti gli interventi che non puoi prevedere in nessun modo, ad esempio un piccolo incidente…la rottura di un cristallo…lo specchio trovato rotto nel parcheggio…

Mettiamo che con due auto diverse hai ottenuto 30.000,00 € per una e 40.000,00 per l’altra, conosci quindi quale è la differenza di costo totale tra le due.

Il costo giornaliero della prima auto è dato da 30000 / 10 / 365 = 8,22 € al giorno.

Il costo della seconda auto è di 40000 / 10 /365 = 10,95 € al giorno.

Ma mettiamo che, per un motivo qualsiasi, quella da 30000 la tieni 10 anni e quella da 40000 invece 15 anni. I due costi così letti non sono più confrontabili tra di loro.

Il costo della prima rimane invariato ma, il costo della seconda è ora di 7,30 € al giorno.

Come vedi il costo è cambiato, quella che era più cara, è ora la più economica.

Passiamo alle finestre.

 

 

 Costo di acquisto di una commessa di finestre 

Allo stesso modo, applicando il tutto alle tue finestre avrai:

  • acquisto iniziale;
  • manutenzione ordinaria;
  • manutenzione straordinaria.

Fortunatamente, a differenza dell’auto, non abbiamo la tassa di proprietà… assicurazione antifurto… 🤣;-)

Ora approfondiamo meglio l’argomento, visto che il nostro scopo capirne di più sulle finestre…e non sull’auto…

Per semplificare, considerato che solitamente il costo di un serramento in alluminio è posizionato tra quello in pvc e quello in legno, andiamo a calcolare solo i due estremi.

Escludendo l’alluminio, perchè risulterà sempre compreso tra i due.

Ora, non conoscendo le dimensioni,tipologie e quantità delle tue finestre, non mi è possibile formulare un costo iniziale esatto.

Non è un problema.

Supponiamo un costo iniziale di finestre in pvc di 10.000,00 € e il doppio, cioè 20.000,00 € in legno.

Così facendo, questa è sicuramente la condizione peggiore: non mi è mai capitato che la stessa commessa costi più del doppio se in legno, solitamente la differenza è sempre compresa intorno al 50%, ma consideriamo pure il doppio.

Per la durata nel tempo, considera 20/25 anni di vita per la commessa in pvc e 40/45 anni per la stessa in legno.

Spiegarti qui il perché di questi due periodi è troppo lungo, puoi però leggere questo articolo, che spiega in modo dettagliato il periodo di vita di una finestra.

 

 Manutenzione ordinaria e straordinaria delle finestre

Per affrontare questo argomento, dobbiamo prima fare un accenno ai vari materiali che la compongono.

Le finestre moderne vengono costruite in tre differenti materiali:

  • legno
  • pvc
  • alluminio

Con questi, presi singolarmente, viene costruita (o assemblata) la struttura principale di un infisso, cioè l’anta apribile e il telaio fisso.

Oltre alla struttura principale abbiamo:

  • vetro camera;
  • guarnizioni;
  • ferramenta.

Tutti i componenti di qui sopra, sono in comune a tutti i tipi di serramento, in qualsiasi materiale sia realizzata la sua struttura portante.

Cioè, sono sempre tutti presenti e necessari per costruire una finestra.

Fermo restante che, qualsiasi materiale esistente subisce un normale deterioramento dovuto al passare del tempo, bisogna anche considerare che ognuno di questi componenti, compreso quelli della struttura portante, ha un diverso grado di usura.

Ti sembrerà strano ma, i maggiori responsabili dell’isolamento termo-acustico sono appunto vetro, guarnizioni e ferramenta.

Il che significa che, all’interno dei componenti di una finestra, tutti i materiali che la compongono hanno bisogno di manutenzione, pur se con modalità e tempistiche diverse, ne parlo più nel dettaglio in questo articolo.

Occorre ora meglio definire cosa si intende per manutenzione ordinaria e straordinaria.

Sono sicuro che non hai bisogno di mie spiegazioni in merito, ma lo farò solo per dare continuità al discorso.

La manutenzione ordinaria è quella svolta in modo ciclico e ripetitivo, nel corso degli anni, che serve a far vivere un materiale il più a lungo possibile, nello specifico per le finestre:

  • pulire le superfici di anta e telaio con prodotto dedicato;
  • mantenere morbide le guarnizioni in gomma;
  • controllare il funzionamento della ferramenta eseguirne le dovute regolazioni.

Possiamo quindi definire sin dall’inizio cosa fare, come farlo e di conseguenza quanto costa.

Fai attenzione: tutto ciò che riguarda la, manutenzione ordinaria va fatto per qualsiasi tipo di finestra, sia essa in legno, in pvc o in alluminio, con le stesse tempistiche e modalità, quindi non solo per le finestre in legno, come invece volontariamente e falsamente viene dichiarato.

 Come appurarlo?

 Semplice, sarà lo stesso produttore di finestre in pvc e alluminio che dovrà dirtelo. Per legge il produttore o venditore, a fine lavori, deve consegnarti il manuale di uso e manutenzione, come stabilito dalla norma UNI 10818:2015.     

Al suo interno c’è scritto e specificato quanto ti ho elencato sopra. Il produttore o il venditore serio non avrà difficoltà ad anticipartelo, anche solo per semplice conoscenza.

 Per cui possiamo anche evitare di considerarlo, essendo comune a tutti non crea differenza.

La manutenzione straordinaria è quella necessaria per:

  • porre rimedio a imprevisti improvvisi ai componenti (es.: la maniglia che si rompe, una cerniera che si rompe…)
  • sostituire componenti arrivati alla fine del loro normale ciclo di vita (es.: cambiare le guarnizioni, sostituire un pezzo di ferramenta non più funzionante…)
  • ripristinare parti della struttura di anta e telaio che improvvisamente hanno ceduto (es.: l’anta sbatte violentemente in chiusura provocando la rottura oltre che della cerniera anche della relativa struttura su cui è fissata…)
  • intervenire sulle superfici di telaio e anta per ripristinarne l’estetica a causa dell’usura dovuta alle intemperie (es.: verniciatura del legno…, ripristinare la verniciatura di un infisso in alluminio,)

Ora, senza entrare nel dettaglio di ognuno di loro, anche i primi due punti sopra esposti sulla manutenzione straordinaria sono comuni a tutti i tipi di finestre, pvc – alluminio e legno, come già detto per la manutenzione ordinaria.

Per capirci, nessuno può sostenere, ad esempio, che la maniglia del pvc non si rompe, o che quella del legno si rompe.

Rappresentano quindi costi non quantificabili per qualsiasi tipologia di materiale usato per fare finestre.

Anche qui, come prima, evita di considerarli, essendo comuni a tutti non creano differenza.

Esaminiamo gli ultimi due punti della manutenzione straordinaria:

  • ripristinare parti della struttura di anta e telaio che improvvisamente hanno ceduto per rottura;
  • intervenire sulle superfici di telaio e anta per ripristinarne l’estetica a causa dell’usura dovuta alle intemperie.

Nel primo caso c’è da dire che sono abbastanza frequenti, ma solo in caso di infissi in legno è possibile mettervi mano e riparare o ricostruire la parte danneggiata, in caso di serramenti in pvc o alluminio, la cosa non è assolutamente praticabile.

Per pvc e alluminio, l’unica strada percorribile è la sostituzione dell’intero serramento.

Nel secondo caso, la considerazione è praticamente la stessa.

In caso di superfici in legno è possibile intervenire, ripristinare parte della superfice sino a riverniciare l’intero serramento, mentre per alluminio e pvc non esistono rimedi: è tutto irrimediabilmente compromesso.

Le foto di qui sotto ritraggono una persiana in alluminio e un serramento in pvc, entrambi sono stati installati non più di 12 anni fa, le macchie che vedi sono causate dalle intemperie.

Le Finestre di Legno costano molto di più delle altre. Sei sicuro??                                        Le Finestre di Legno costano molto di più delle altre. Sei sicuro??

Ancora una volta, per pvc e alluminio l’unica strada percorribile è la sostituzione dell’intero serramento.

 

 

 Veniamo al nocciolo della situazione 

 Ora viene il bello…tieniti forte…

Finora hai potuto appurare come la manutenzione ordinaria sia comune a tutti i serramenti, per cui da un punto di vista economico, nessuno di essi se ne avvantaggia.

Stessa cosa per i primi due punti della manutenzione straordinaria, mentre per gli ultimi due punti, essendo quantificabili solo per il serramento in legno, non ne teniamo conto nel confronto diretto.

Non ci resta che esaminare il puro costo di acquisto dei singoli serramenti.

Abbiamo prima supposto una commessa di finestre in pvc del valore di acquisto di € 10.000,00 e la stessa commessa di finestre ma di legno del valore di € 20.000,00, quindi il doppio.

Per calcolare il costo giornaliero della commessa in pvc, in 20/25 anni di vita certa del serramento, abbiamo che: 10.000,00 / 23 anni / 365 giorni = 1,19 € / cad. giorno.

Lo stesso per la commessa in legno, ma in un periodo di 40/45 anni, quindi 20.000,00 / 43 / 365 = 1,27 € / cad. giorno.

Come vedi, rispetto al pvc il legno risulta essere più alto solo del 7%, non certo di quello che si dice in giro e comunque supponendo un costo iniziale raddoppiato.

Ora, sino a questo punto, se questa differenza sia troppo / poco o insignificante, resta un fatto puramente soggettivo, allo stesso modo come lo era per l’auto.

Non è invece affatto soggettivo una considerazione che abbiamo visto più sopra in almeno due casi, la completa sostituzione del serramento danneggiato.

Questo costo va sommato al precedente, ipotizziamo 8 finestre in casa e ne cambi solo una, avrai un ulteriore costo medio di 10.000,00 / 8 finestre / 20 anni/ 365 giorni = 0,17 € / cad. giorno.

Di conseguenza, il costo delle tue finestre è salito a 1,36 € / giorno.

Ora è il serramento in legno che costa di meno.

Ti avevo promesso forti emozioni…ho mantenuto la promessa??

 

Conclusioni 

Una commessa di finestre in legno richiede un investimento iniziale più alto rispetto alla stessa in altri materiali.

A fronte di un maggiore investimento,  si hanno però dei vantaggi reali quali:

  • maggiore durata nel tempo;
  • possibilità di intervenire sempre.

Sono due fattori di enorme importanza, ma che potresti facilmente trascurare.

Per carità, potresti anche non ritenerli degli elementi da considerare, fregartene di tutto quanto visto, ed affrontare, quando arriveranno, le varie problematiche: rotture, sostituzioni, superfici che non potrai ripristinare…

In questo caso ti faccio una domanda: compreresti un’auto, pagarla 15.000,00 €, sapendo che tra X anni non potrai fare manutenzione alla carrozzeria, e dovrai quindi tenertela come sarà?

Possibile sicuramente, a patto però che tu ne sia informato prima, dal venditore di turno.

Il tuo deve essere un acquisto consapevole sempre.

Anche per oggi l’articolo è finito.

****************************

Cerchi la persona a cui affidarti e che ti guidi nella scelta della finestra giusta per te?

Contattami qui e verificherò insieme a te se e come posso aiutarti.

È probabile che tu ti sia rivolto già ad altri serramentisti che aspettano di sentire da te quale finestra vuoi, come la vuoi posare…

Ma non dovrebbero essere loro a proporti la soluzione giusta per te?

Se vuoi una consulenza in merito, prima di decidere cosa fare o a chi affidare i lavori, clicca su questo link, lascia i tuoi dati e un breve messaggio e sarai richiamato da me personalmente entro 24 h.

********************************************************************

Prima di lasciarci però ti chiedo una piccola CORTESIA.

Ripagami lo sforzo che impiego nella stesura di questi contenuti semplicemente facendo click su uno dei tasti di condivisione dei “Social”.

A te non costa nulla, per me è invece fonte di grande soddisfazione.

Lascia un tuo commento se ti fa piacere, sarò felice di risponderti al più presto!

Ciao, ci vediamo al prossimo articolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2 commenti su “Le Finestre di Legno costano molto di più delle altre. Sei sicuro??”

  1. Mi complimento per la serietà ed i vari dettagli per cui vengono trattati gli argomenti,tipo cambio infissi!! È molto utile essere informati per poi poter scegliere con più consapevolezza !!Un grande ringraziamento!!!

    Rispondi

Lascia un commento